Fin da quando apparvero i primi videopoker nei locali, poi sostituiti dalle new slot, i giocatori si sono sempre chiesti, quale fosse il modo per vincere alle slot dei bar. Chi è andato qualche volta in un locale presso il quale sono installate le slot machine, ne avrà sentite sicuramente di tutti i colori: ognuno ha la sua teoria basata su supposizioni, esperienza personale o molto più semplicemente scaramanzia, ma la realtà è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Leggendo le informazioni presenti in questa guida, risulterà molto più facile capire come funzionano le slot dei bar o quantomeno come muoversi in determinate situazioni durante il gioco.

Se ci si sposta nel mondo reale i giocatori di slot machine cercano sempre di osservare i giochi di slot dei bar e capire quando le macchinette sono state caricate prima di iniziare a giocare.
Quando si parla di scaricare la slot s'intende la fase in cui la macchinetta inizia a pagare delle vincite cospicue o, laddove questa funzione sia presente, il jackpot: la differenza sta nel fatto che nell’on-line il jackpot che si accumula si vede perché in genere sono presenti degli indicatori che permettono di stabilire a quanto ammonta il jackpot (nel caso dei jackpot progressivi),  mentre nelle slot dei bar questo non succede, ma si può provare a intuirlo in modo approssimativo innanzitutto perché si può provare a ipotizzare quante persone giocano durante un arco di tempo e poi perché se si consultano le date e le somme di scarico si può tentare di comprendere se le slot sono piene di monete oppure no. 

Non tutte le persone che giocano con le slot sanno come fare per vincere, anche se bisogna ricordare che i metodi di gioco non sono mai sicuri al 100%, nel senso che anche usando le soluzioni proposte in queste pagine capiterà di non vincere. Si può quindi affermare senza tema di smentita che giocare con le slot non è affatto una scienza esatta, dunque.

Secondo un'opinione abbastanza diffusa, le slot machine funzionano come delle cariche a molla, nel senso che possono non dare vincite per molto tempo ma poi a un certo punto potrebbero pagare molto, tutto in una volta, quindi il segreto delle slot dei bar sta nel capire quando è arrivato questo momento. Ovviamente nulla di quanto viene qui riferito potrà essere preso come una regola ferrea e non si garantisce di certo il successo ma sicuramente può essere molto utile per capire di più le slot machine dei bar.

Il succo è tutto qui: dopo aver incassato una determinata quantità di denaro, la slot machine entra in una fase di pagamento, nella quale potrebbe elargire cifre elevate, che possono anche superare i 1000 euro. Qualcuno si starà chiedendo come ciò è possibile, visto che la legge impone un limite massimo alla vincita di 100 euro. Molto semplice! Una volta ottenuta la prima combinazione che premia con la vincita massima, questo evento potrebbe preentarsi nuovamente. Ovviamente, questa sequenza non si presenta sempre e con le stesse modalità perché varia da situazione a situazione.

Nei primi tempi in cui si sono diffuse le slot, c'erano giocatori più attenti che attendevano con calma che un ignaro giocatore, dopo aver incassato una vincita, decidesse di interrompere la sessione, convinto che dopo un premio così elevato la macchina non avrebbe più pagato. Una volta che questi si era allontanato, l'esperto prendeva rapidamente il suo posto per controllare che la serie positiva della slot non si fosse esaurita e talvolta questa mossa si è rivelata azzeccata. Questo cosa significa, quindi? Che una volta ottenuta una vincita bisogna continuare a giocare sempre e comunque? In realtà, bisogna sempre fare attenzione. Le slot sono regolate da un software su cui non è possibile intervenire e che il più delle volte "ragiona" in modo imprevedibile, quindi non è detto che continuando la partita dopo aver ottenuto la vincita si ottengano buoni risultati. In realtà, ci vuole sempre molta prudenza e moderazione, perché c'è comunque il rischio che la slot inizi a riprendersi tutto con gli interessi, in quanto ogni partita alle slot fa storia a sé e non è affatto detto che tutto si svolga sempre secondo le stesse modalità.